Nella cucina eritrea, somala ed etiopica, la farina di Teff trova impiego in svariate preparazioni ma soprattutto nel pane a fermentazione batterica acida conosciuto come injera o enjera. Durante questa fermentazione, viene incrementata la quota proteica mentre si riduce sensibilmente quella dei carboidrati.
Provate la farina magari miscelata ad altre, per realizzare pane, pizza, cracker, muffin, pancakes, budini e dolci vari ma anche come addensante nelle zuppe, nei minestroni, nei sughi e nel porridge. Il cereale può sostituire egregiamente le noci o il sesamo e può essere mescolato a legumi, tofu e verdure anche per la preparazione di piatti vegetariani come le polpette. I semi germogliati sono ottimi nelle insalate.Ed ecco per voi la ricetta base per preparare il Teff cotto:Per ogni mezza tazza di Teff, ne mettete due di acqua leggermente salata e portate ad ebollizione. Continuate la cottura a fuoco moderato per circa 15 minuti e comunque finché l’acqua non si sarà assorbita, lasciate riposare e servite, magari con delle verdure, con dei legumi, a piacere.