La farina di fave può essere usata per la preparazione di un gran numero di ricette, dalle classiche vellutate alla pasta fresca, senza dimenticare timballi, pane e altri impasti salati. Infine, trattandosi di un prodotto più proteico rispetto alle farine di cereali, viene spesso impiegata dai vegani per compensare le carenze quantitative e qualitative di amminoacidi essenziali nella dieta.
Modalità d'uso. S'impiega per prodotti da forno dolci e salati in combinazione alla farina di frumento (meglio se Manitoba) per aumentare il contenuto proteico e conferire un sapore più gradevole. La percentuale di farina di fave in relazione a quella di frumento oscilla tra il 15% e il 30%. Impiegata in misura ridotta (1%) nelle farine che generano glutine (frumento, farro e Kamut) migliora notevolmente le attitudini panificatore: - Aumenta il W - Aumenta la stabilità- Aumenta l'assorbimento- Migliora lo sviluppo del pane- Intensifica la colorazione della crosta- Schiarisce la mollica